Come avevo già visto nel museo Opera Duomo, la necessità di digitalizzare la cultura sembra una frontiera non solo trendy, ma anche necessaria per lo sviluppo bilaterale della fruizione d’arte.

La fruizione liquida

Bilaterale perché non richiede solo un necessario minor impegno, ovvero imbonimento, dell’utenza, ma anche un perfezionamento poetico ed estetico dell’opera d’arte in sé, che spesso come entità diviene fluida per essere recepita in modo attuale.

La digitalizzazione della cultura reca innumerevoli problematiche, sulle quali mi sono soffermato: la difficoltà nell’attribuzione della proprietà intellettuale è una di queste, che porta con sé la necessità o meno di retribuzione, mettendo quindi in discussione l’esistenza stessa della figura di artista.

Ma veniamo al Palazzo Reale

E’ stato presentato a fine giugno dal Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè nell’ambito del convegno internazionale “Il palazzo disvelato” dedicato alla reggia palermitana e agli altri luoghi del potere mediterraneo (26-29 giugno – Sala Mattarella dell’Assemblea regionale). IL Palazzo rappresenta una straordinaria sintesi di culture, quella araba come quella greco-bizantina e normanna. Un caso di sovrapposizione al quale siamo abituati in questa Regione crocevia di culture, spugna culturale e architettonica, spersa in un mare che in qualsiasi epoca storica lo si analizza appare come sovraffollato.

IL progetto vede grandi nomi della tutela del patrimonio storico e architettonico dei palazzi del potere, che si collocano, come riporta un articolo Ansa, da Istanbul al Cairo.

Palermo prende posto in questa disamina.

Da chi nasce

Nato da Ars, un gruppo interdisciplinare dell’Università della Tuscia e la Tecno-Art aggiudicataria del bando per un costo di circa 500 mila euro, il progetto ha avuto inizio nel 2010, ed è stato coordinato da Ruggero Longo.

“Dopo 8 anni, lo studio giunge oggi a compimento con la realizzazione di una piattaforma digitale virtuale innovativa, che interagisce con innumerevoli banche dati creando uno straordinario archivio multimediale che consente l’accesso a un grandissimo numero di informazioni”.