Le voci religiose del Dizionario Filosofico di Voltaire, potrei dire che siano la maggior parte. Oltre all’analisi dell’eziologia dei diversi rituali religiosi.

Come nasce il rituale

“Eziologia” è analisi ed elenco delle cause di un fenomeno. Studiare come un fenomeno nasce sembra uno dei propositi principali del filosofo Voltaire. Ad esempio, nella voce “battesimo” si legge: “ parola greca che significa “immersione”. Gli uomini, che si lasciano sempre guidare dai sensi, immaginarono facilmente che ciò che lavava il corpo lavava anche l’anima. Nei sotterranei dei templi egiziani c’erano grandi tinozze per i preti e gli iniziati. Gli Indiani, da tempo immemorabile, si sono purificati nell’acqua del Gange, e tale cerimonia è ancora molto in voga…”

Descrivere è morire: i rituali religiosi

Non riesco propriamente a capire se l’eziologia sia così raccontata con intento polemico: la comparatistica per le religioni fa spesso effetto comparativo, ed è sgradita ai veri fanatici. Le religioni non sono infatti paragonabili tra di loro, se si considera la propria l’Unica. Oggi lo spirito moderno ha teso a uniformare le visioni, anche se nella mia esperienza non ho mai incontrato un religioso che dicesse “sono religioso”. 

La morale

A questo proposito non possiamo che considerare la visione voltairiana della morale.

“Confucio non ha inventato un sistema di morale come si costruisce un sistema di fisica. Egli l’ha trovato nel cuore di tutti gli uomini”.

Concezione esistenzialista, diremmo noi moderni, ma in fondo la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo risponde a questa necessità. Se a Voltaire sfugge la distinzione hegeliana e tutta moderna tra etica e morale, dobbiamo sempre considerare come abbiamo già detto che Voltaire, più che un teorico, fu un grandissimo divulgatore. Il divulgatore spiega ma a un certo punto dell’analisi, si ferma.