Le ultime elezioni hanno fatto calare il differenziale Btp-bund, e vorrei spiegare perché è sceso lo spread.

In sostanza, l’impressione che gli investitori esteri hanno ricavato dal panorama italiano, è che la maggioranza di governo è ancora stabile, e probabilmente durerà.

Poco importa, come immaginerete, cosa ne pensa politicamente l’elettorato del Parlamento italiano.

Come è giusto che sia, si guarda alla tenuta del Governo, che di conseguenza darà stabilità anche alle riforme economiche.

Servirà sicuramente del tempo, dopo la vittoria del sì, per sistemare commissioni parlamentari e collegi.

Durante questo tempo, secondo gli investitori, è molto improbabile che cada il Governo.

Anche se ci si potrebbe mettere a questionare su quest’ultimo punto, è comprensibile la posizione, soprattutto se vista dall’esterno.

La stabilità dei governi italiani è stata fortemente minata, ultimamente, e quindi è comprensibile che ogni segnale di ripresa sia preso come un buon segnale, di ritorno alla normalità.

Perché è sceso lo spread, anche se forse non dovrebbe

Per chi è un analista politico più scafato, però, rimane difficile credere che la stabilità italiana, d’ora in poi, sarà garantita. 

Infatti, non siamo nuovi a cambi di bandiera anche nei momenti in cui la stabilità sembra data per assodata. Non farò riferimento a questioni specifiche, ma ci siamo capiti: quante legislature sono arrivate a fine mandato così come erano state formate a urne chiuse?

Quante volte, inoltre, un Governo è crollato per la mancata fiducia, e si è andati a elezioni anticipate?

Quindi, bene che lo spread sia tornato ai livelli di prima di marzo 2020. Lo spettro del lockdown è stato definitivamente assorbito, e speriamo che la situazione duri il più a lungo possibile.

In fondo, il mio compito non è giudicare cosa vogliono fare gli investitori esteri. Io analizzo, confronto, e traggo conclusioni. Spero che facciate altrettanto, e che badiate ai vostri investimenti.