Il giudizio sugli effetti del Jobs Act è ancora “prematuro” per farlo, tuttavia si registrano segnali positivi per quanto attiene l’aumento delle assunzioni a tempo indeterminato nel secondo trimestre del 2015, probabilmente anche a causa dei consistenti sgravi fiscali.

In sintesi questa è la dichiarazione del Governatore della Banca d’Italia rilasciata qualche giorno fa.

Il mercato del lavoro sembra segnare una debole ripresa, i meccanismi di sostegno del reddito dei disoccupati e i nuovi contratti a tempo indeterminato sembrano aver offerto più respiro all’economia.

Una valutazione sugli effetti dei provvedimenti del governo è prematura anche se qualche minimo segnale positivo occorre registrarlo.

Bisogna continuare a riformare il Paese affinchè la ripresa dell’occupazione dia segnali consolidati verso forme più stabili.