Oggi vorrei coinvolgervi – o tentare di farlo – in un giochino shakespeariano. Ho pensato a quali fossero le citazioni rimasse più affisse nel nostro immaginario, e le ho volute riportare qui.

Non me ne vogliano i critici più seri, che ho cercato di accontentare prendendo seriamente il Coriolano. 

Rispondo a costoro come direbbe sir Toby a Malvolio ne La Dodicesima Notte:

“Pensi che solo perché tu sei virtuoso non dovrebbero più esistere torte e birra?”

Inizio.

Le citazioni shakespeariane più famose

“Essere o non essere, questo è il dilemma”. (Amleto)

Questa citazione dal soliloquio di Amleto è una delle battute più riconoscibili di Shakespeare. È la contemplazione della vita e della morte e se valga o meno la pena di vivere. È una domanda che ha pesato sulla mente di molte persone nel corso della storia, rendendola una frase particolarmente toccante per i secoli.

“Tutto il mondo è un palcoscenico, e tutti gli uomini e le donne sono solo attori”. (Come vi piace)

Shakespeare rivela in questa citazione che la vita è una rappresentazione teatrale per la quale tutti noi dobbiamo recitare. Ogni decisione che prendiamo, ogni azione che compiamo, fa parte del nostro ruolo nel mondo. Ci ricorda che siamo tutti attori nel grande schema delle cose e funge da metafora per il modo in cui interagiamo gli uni con gli altri nel mondo.

“O Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo?” (Romeo e Giulietta)

Immancabile. Il famoso lamento di Giulietta è usato oggi per esprimere il desiderio di qualcuno per un’altra persona. È una domanda a cui ci si può riferire perché simboleggia il desiderio straziante di qualcosa che sembra irraggiungibile. Ormai cliché romantico, questa citazione racchiude in realtà un sentimento sempiterno.

“Non è tutto oro quello che luccica”. (Il mercante di Venezia)

Il nobile Antonio dice questa frase a un altro personaggio, avvertendolo di stare attento alle apparenze. Questo saggio consiglio è ancora attuale. Spesso si commette l’errore di giudicare gli altri dall’aspetto o da ciò che possiedono, senza conoscere la loro vera natura. Questa citazione ci ricorda di fare attenzione quando si fanno supposizioni.