Don Chisciotte è considerato dagli storici della letteratura uno dei libri più importanti di tutti i tempi, ed è spesso citato come il primo romanzo moderno. Il personaggio di Chisciotte divenne un archetipo, e la parola Chisciotte, usata per indicare il perseguimento impraticabile di obiettivi idealistici, entrò nell’uso comune.

Spesso mi sono chiesto quale sia il messaggio principale di Don Chisciotte. Scritto da Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte è un romanzo che parla di un uomo e del suo ‘scudiero’ che cercano di dimostrare che la cavalleria non è morta e aspirano ad essere eroi. Ci sono temi di cavalleria, romanticismo e sanità mentale in questo romanzo in due parti.

Successivamente, la domanda è: Don Chisciotte è una storia vera? Don Chisciotte. La storia “vera”. Verdadera historia (“Storia vera”) è un’espressione che ricorre in numerose occasioni nel Don Chisciotte, per lo più riferita a Don Chisciotte stesso, anche se occasionalmente allude a individui storici (per esempio, Parte I, 32 la vera storia dello storico Gonzalo Hernández de Córdoba).

Oltre a questo, cosa ha fatto Don Chisciotte?

Don Chisciotte è un gentiluomo di mezza età della regione della Mancia, nella Spagna centrale. Ossessionato dagli ideali cavallereschi propagandati nei libri che ha letto, decide di impugnare la lancia e la spada per difendere gli indifesi e distruggere i malvagi.

Chiediamoci però cosa rappresentano i mulini a vento nella vita reale di Don Chisciotte.

Con le loro “lunghe braccia” e i loro alti telai, funzionano come caricature di giganti. Un’altra possibile interpretazione è che i mulini a vento rappresentano la tecnologia, la distruzione del passato e la perdita dei valori cavallereschi.

I due principali conflitti nel Don Chisciotte sono quelli della persona contro se stessa e persona contro società. Questa storia è persona contro se stessa perché Don Chisciotte si è intrappolato nel suo mondo.