Tutti conosciamo la storia di Edipo e alcuni di noi hanno anche avuto la fortuna/sfortuna di incontrare le più disparate interpretazioni della stessa.

L’interpretazione di Frazer del mito di Edipo

Parlo molto vagamente in questo articolo delle interpretazioni che l’antropologia o la psicologia hanno trovato del mito edipico; qui vi dico anche che secondo me quella di Frazer è la più vicina al modo di interpretare la realtà che hanno i Greci della Grecia classica. 

Il succo dell’interpretazione di Frazer è che la storia di Edipo è collegata al personaggio del Re Sacro. 

Quando un re sacro perde il suo potere, la terra diventa sterile. Scoppiano pestilenze nel bestiame e tra gli uomini. A questo punto è necessario o uccidere il re o sacrificare in sua vece una vittima che lo rappresenti e che accolga su di  tutte le impurità.

Il farmaco

In greco questa figura si chiama “farmacòs”, che significa anche “avvelenatore”, e consente di liberare dalle impurità tutte le persone della comunità.

Come ben sappiamo il capro espiatorio alla fine viene ucciso o allontanato dalla comunità. 

Se scegliamo di aderire a questa interpretazione del mito dell’Edipo, possiamo immaginare che Sofocle abbia nascosto nella vicenda di Edipo questa antichissima credenza religiosa.

Il doppio ruolo del protagonista è quello sia di capro espiatorio sia di re, e questo contribuisce ad aumentarne l’intrinseca tragicità. 

Quello che aggrava ancora di più la situazione è che Edipo è stato anche il sacrificatore del re precedente (suo padre) diventandone il successore.

Inoltre, con il proprio auto accecamento ha consegnato la città a un destino migliore, il prossimo re, caricando su di i suoi stessi peccati. 

Vediamo quindi che l’interpretazione interessante del sacrificio del re è un po’ vaga, In più, non tiene conto del fatto che i peccati della città sono in realtà causati dallo stesso Edipo. 

A questo punto verrebbe da chiedersi: ma le interpretazioni dei critici hanno attinenza con la trama o iniziano da vaghe speculazioni suggestive e lontanamente inerenti alla vera storia narrata? 

Non lo sapremo mai. Resta che il mito di Edipo è molto affascinante anche perché suscita molte interpretazioni diverse, anche a un contemporaneo. Come tutte le opere di vera Letteratura, è eterna.